Charles Aznavour
UNA CANZONE, FORSE, NASCERÀ
Calabrese - Aznavour


Come un poliziotto al centro d'una inchiesta,
Su qualunque pista seguo i miei chissà,
Blocco le parole silla rima giusta,
Passo ad interrogare le sonorità.
L'inventiva poi segue in una morsa,
Non la mollo più una volta qua,
Metto le manette a metrica e a discorso
E una canzone, forse, nascerà.
Come un protettore vivo d'espedienti,
Terrorizzo il piano
Per strappargli un sì,
Ricatto i sogni, sfrutto i miei ricordi,
Taglieggiando note, vado via così.
Poi per far cantare una melodia
Cambio sia sistema che tonalità,
Pronto a far man bassa sopra l'armonia
E una canzone, forse, nascerà.
Come inquisitore attacco a porte chiuse
Implacabilmente questa nullità,
Ma per la difesa provo che le accuse
Sono tutte false, qui risplenderà
La mia avidità di patrocinatore,
E fuori di qui mando in libertà
Musica ee parole, coniugate a vita
E una canzone, forse, nascerà.


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