Giorgio Conte
RITA



Mi fermo qui, ho deciso non vado
Questo parcheggio mi ispira, va bene
Accosto a questo autotreno che dorme
Mi allungo anch'io che ho un sonno da cane
Butto lo sguardo e mi metto a sognare
C'è Rita Hayworth che mi sta a guardare
Tu sei soltanto un ricordo lontano
Ad una festa da ballo noiosa

Rita, sul finestrino di un camion
Rita un pochino sbiadita
Mi guardi fisso e non sai
Rita, avrei idee grandiose
Di riflettori e tamburi
Un ballerino nell' ombra

La luna è una macchia di giallo
Lassù in un cielo di cartone e di stelle
La mia auto è un salotto di pelle
Ed il cruscotto si illumina in blu
E Rita Hayworth continua a guardare
E Rita Hayworth sorride e tu
Tu sei ormai un ricordo lontano
Ad una festa da ballo noiosa


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