Salvatore Adamo
COM'ERO VECCHIO


Dio com'ero vecchio quando non ceri tu
Nemmeno nello specchio mi riconosco più
Dio com'ero grigio senza i tuoi colori
E successo quel prodigio che si chiama amore
Seduto in ufficio col colletto inamidato
Dietro le sbarre del mio bel vestito rigato
Respiravo appena e per poco ci sarei rimasto
Ma tu sei venuta un sorriso e mi ai liberato
Dio com'ero vecchio quando non ceri tu
Nemmeno nello specchio mi riconosco più
Dio com'ero grigio senza i tuoi colori
E successo quel prodigio che si chiama amore

Mi facevo piccolo per non disturbare la gente
Lasciavo lo spazio a chi si credeva importante
E tutti i miei sogni gli schieravo nella mia mente
Ma oggi mi ami e di colpo mi sento un gigante
Dio com'ero vecchio quando non ceri tu
Nemmeno nello specchio mi riconosco più
Dio com'ero grigio senza i tuoi colori
E successo quel prodigio che si chiama amore
Dio com'ero vecchio quando non ceri tu
Nemmeno nello specchio mi riconosco più
Dio com'ero grigio senza i tuoi colori
E successo quel prodigio che si chiama amore.


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