Charles Aznavour
QUEL CHE NON SI FA PIÙ Calabrese - Aznavour - Garvarentz
Quio, nell'oscurità e il chiasso familiare
Del posto più alla moda di tutta la citàà,
Noi rimaniamo qui per ore ad ascoltare
Nuovi dischi pop, più forte che si può.
Io ti ho incontrata qui dov'eri un personaggio,
In mezzo a tutti quelli della nostra età
E torno qui con te come in pellegrinaggio
E ballo insieme a te, tra il sogno e la realtà
Vieni e riscopri con me
Quel che non si fa più.
Stai guancia a guancia
E cuore a cuore sì,
E stringi più che puoi
Le braccia intorno a me.
Stai qui, contro di me,
Stai qui vicino a me.
Dai, vieni più vicino,
Lasciati andare,
È bello stare guancia a guancia, no?
Pensare che ballare così
Mi sembrava una cosa da vecchi.
Ti dirò, forse non avevano mica torto,
Le mode cambiano, l'amore no.
C'è tanta gente, lo so,
Ma chi la vede più
Facciamo conto che
Il mondo siamo noi,
Almeno fino a che
La notte finirà.
Stai qui contro di me,
Stai qui vicino a me.
Star stretti come noi sembra una cosa nuova,
Qui, persi tra la folla delle coppie in trance,
Che sembran ricordar riti primitivi,
Rimasti quali tali migliaia d'anni fa.
C'è gente intorno a noi che sta ballando insieme,
In questa oscurità che dà ragione a me.
Vieni e riscopri con me
.......
Vieni più vicino,
Lascia perdere gli altri,
È bello star così, no?
Guancia a guancia.
Ti ricordi? Avevo l'impressione
Che ballare così a questo modo
Fosse una cosa da vecchi,
Ti dirò, forse non avevano mica torto.